Mary è stata riconosciuta dal padre dopo che un agente di polizia l’ha trovata sul bordo di una strada piena di lividi e senza memoria. A qualche chilometro di distanza, Lola invece è scomparsa e solo il suo fidanzato la sta cercando perché tutti gli altri ritengono che lui sia il colpevole della strana sparizione.
Io non ho ucciso Megan Lally recensione
Io non ho ucciso di Megan Lally è un thriller per giovani adulti (young adult) e onestamente, in questo caso più che in altri, ho percepito questa classificazione.
Per chi è più esperto in letture di questo genere c’è il rischio di imbattersi in una sorta di déjà vu con qualcosa che sembra già sentito e una trama che ruota intorno alla descrizione presente in aletta.
Proprio quest’ultimo elemento (che io ho cercato di limare nell’introduzione di questa recensione) caratterizza una narrazione concentrica dove per pagine si gira attorno al punto focale del libro senza però raggiungerlo (se non alla fine, ovviamente).
In tutto ciò mi è sembrato di leggere una sorta di riempitivo prima che si arrivasse alla vera azione del finale.
Probabilmente i lettori e le lettrici che si approcciano per le prime volte a questo genere troveranno questa lettura adrenalinica.
Io purtroppo sono rimasto più composto.
Voto: 6,5
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Newton Compton che ringrazio.
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