Recensione:
Costanza e buoni propositi – Alessia Gazzola

costanza e buoni propositi
Longanesi
300 pagine

Eccoci al secondo capitolo della serie che vede protagonista la giovane mamma Costanza Macallè alle prese con il suo lavoro presso l’istituto di paleopagologia di Verona. 

Se la vicenda “storica” di Questione di Costanza non mi aveva convinto del tutto, in Costanza e buoni propositi di Alessia Gazzola è molto più godibile e interessante.
Trovo che la scelta narrativa con cui si rifa rivivere al lettore questa parte fa sempre un po’ perdere l’effetto sorpresa e interrompe un po’ troppo spesso il racconto.

Il punto forte del libro è sicuramente la vita privata della protagonista, attraverso cui, per la prima volta in una serie della Gazzola, vengono affrontate tematiche legate al femminismo, al giudizio sulle donne e al rapporto fra le donne stesse.

È un libro che si legge velocemente ma che soffre, a mio avviso come il precedente, la parte “storica” e, come dichiarato anche dall’autrice, un confronto inevitabile con L’Allieva.

Voto: 6,5


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