Recensione:
Ogni piccola cosa interrotta – Silvia Celani

ogni piccola cosa interrotta
  • Garzanti
  • 283 pagine

  • Apprezzamento

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“Che esagerazione!”
ogni piccola cosa interrotta silvia celani recensione
È questo quello che ho esclamato più volte leggendo Ogni piccola cosa interrotta di Silvia Celani.

Vittoria, la protagonista, ha una vita all’apparenza perfetta fino al giorno in cui ha degli attacchi di panico che mandano in mille pezzi la sua vita.
Gli attacchi di panico e le crisi d’ansia sono ancora sconosciuti ai più, poche le persone che possono valutare e capire le problematiche e le difficoltà ad uscirne, ma in questo libro sono esasperati: nella realtà, il più delle volte, le persone attorno a chi sta avendo un attacco non se ne accorgono neanche.

Non so bene cosa mi aspettassi di trovare in questo libro ma non l’ho trovato.
I personaggi sono molto stereotipati, caricaturali, esagerati nei modi, negli atteggiamenti, nei pensieri, in tutto.

Le uniche cose equilibrate sono state le sedute con la psicologa, molto realistiche.

Il libro è scritto bene e se non fosse per l’antipatia che ho provato un po’ per tutti e per l’esasperazione che ho trovato in qualsiasi cosa sarebbe stato un’ottima lettura.

Forse è un libro adatto a chi è più predisposto ad emozionarsi sorvolando su alcune pecche della storia. Ma non sono io. Peccato.

Voto: < 6


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