Recensione:
L’isola della memoria – Dido Michielsen

L'isola della memoria Dido Michielsen recensione
  • Nord
  • 352 pagine

  • Apprezzamento

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L’isola della memoria di Dido Michielsen è entrato di diritto nei libri più belli letti nel 2023.
L’isola della memoria Dido Michielsen recensione
Ambientato sull’isola di Giava nella seconda metà del 1800, Isah è una ragazza di 16 anni che sfugge alle tradizioni secolari del matrimonio combinato per cadere tra le braccia di un ufficiale dell’esercito olandese. La speranza di diventare sua moglie si infrange quando capisce di essere per lui solo una nyai: una governante e una concubina. 

Scoprire una parte del mondo ai più sconosciuta con gli occhi (seppur magari non reali) di chi l’ha vissuta e riuscire a immergermi nelle loro emozioni è quello che cerco da un romanzo con un’ambientazione storica come questo. L’isola della memoria è riuscito in questa impresa, nonostante lo scoglio iniziale dato dai molteplici termini giavanesi usati (alla fine c’è un glossario 😉).

Una storia di vita sofferta, caratterizzata da forza di volontà e molte lacrime ingoiate: io ne sono rimasto incantato sia per la caratterizzazione dei personaggi sia per il contorno storico-tradizionale-geografico.

Una energia amara (ma colorata) accompagnerà tutta la lettura.

Se avete amato Quando le montagne cantano credo che apprezzerete anche questo 😁.

Provatelo!

Voto: 9-

PS: se ve lo state chiedendo non è un romanzo romance 😁

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Nord che ringrazio.


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