
360 pagine
Per i primi 18 anni di vita Rose Gold Watts ha creduto di essere gravemente malata a causa di sua madre. Quest’ultima infatti ha inscenato una commedia ai danni della figlia per avere solidarietà, donazioni economiche e attenzioni mediche da parte della comunità in cui viveva. Dopo una condanna di 5 anni, Rose Gold è pronta ad accogliere di nuovo in casa ed a perdonare la madre, forse.
Sicuramente questa storia vi sembrerà di averla già sentita semplicemente perché prende spunto dal caso di cronaca nera di Gypsy Rose e di sua madre Dee Dee Blanchard, affetta da sindrome di Münchhausen per procura.
Cara Rose Gold di Stephanie Wrobel è una storia che vede confrontarsi due figure femminili complesse, con ombre oscure, in un gioco di specchi che non permettono al lettore di capire chi sia la buona e chi la cattiva.
Non è un thriller carico di colpi di scena, ma è una lettura che è riuscita a mettermi a disagio mentre leggevo, mi allontanava e allo stesso tempo mi richiamava.
Adattissimo per chi ama le storie psicologicamente complesse, un po’ meno agli amanti dei thriller puri.
Voto: 8+
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fazi che ringrazio.
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