Recensione:
Il giro di chiave – Ruth Ware

il giro di chiave
Corbaccio
348 pagine

Rowan Caine è passata da un lavoro da baby sitter pagato benissimo in una villa stupenda al carcere con l’accusa di omicidio di una bambina. Come è potuto succedere? 
Attraverso una lunga lettera indirizzata al proprio avvocato in cui lei cerca di spiegare la propria innocenza, riviviamo insieme a lei tutta la storia.

Le prime 100 pagine introduttive sono in salita, ma poi si viene catturati da una suspense mischiata a qualche brivido di paura (io sono un fifone) che confezionano un buon thriller. 

Il fulcro centrale de Il giro di chiave di Ruth Ware è la casa: una Smart house difficile da gestire, con un passato ingombrante e misterioso e con degli abitanti problematici.

Mi è capitato più volte durante la giornata di sentire il richiamo di questo romanzo, di voler capire cosa stesse succedendo. Ed essendo un thriller era proprio quello che cercavo!

Voto: 8+

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Corbaccio che ringrazio.


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