Recensione:
La donna alla finestra – A. J. Finn

La donna alla finestra A. J. Finn recensione
  • Mondadori
  • 351 pagine

  • Apprezzamento

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Si è soliti dire che i medici siano i pazienti peggiori e questo libro non fa nulla per smentire questo modo di dire!
la donna alla finestra A. J. Finn recensione
La protagonista de La donna alla finestra di A. J. Finn è una psicoterapeuta agorafobica (ha paura degli spazi aperti) che, invece di sottoporsi a una terapia in maniera costante, decide di tracannare dei cocktail di medicinali e alcolici che puntualmente annebbiano la sua mente.
Uno dei suoi hobby preferiti è spiare i vicini di casa quando un giorno assiste a qualcosa di inimmaginabile: realtà o immaginazione?

Con uno stile di scrittura che cattura e rende frenetica la lettura, questo libro è adattissimo per essere trasposto in un film (che infatti è uscito nel 2020 e che ho scoperto solo ora).

Se la protagonista soffre di agorafobia, paradossalmente, ad un certo punto, la lettura ci cattura in una spirale di avvenimenti claustrofobici che mi ha disorientato e intrappolato.

Il finale? Credibile!
Uscirne? Impossibile!

Un buon thriller che ci fa staccare la spina dalla realtà senza l’uso del vino, che però potrebbe essere un ottimo compagno di lettura 🍷

Voto: 9-


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