Brave ragazze, cattivo sangue di Holly Jackson è il seguito di Come uccidono le brave ragazze, thriller young adult che ha spopolato sui social.
brave ragazze cattivo sangue holly jackson recensione
Ritroviamo la nostra Pippa Fitz-Amobi dove l’avevamo lasciata ma con un bagaglio culturale molto più grande: le sue indagini si sono concluse e hanno dato vita a un podcast.
Lei ha promesso di non voler far più l’investigatrice però, quando il fratello di uno dei suoi più cari amici scompare, le sue certezze non sembrano essere più così salde.
Il fiore all’occhiello di questo libro è la capacità di inglobare il lettore nella lettura attraverso la grafica sapientemente usata (schermate di messaggi, di podcast, o semplici foto). Infatti con questi semplici accorgimenti sembra di partecipare alle indagini attivamente o quantomeno di far parte della trama.
Un altro punto a favore è la modernità di scrittura: essendo indirizzato a un pubblico giovane, l’autrice spiega le cose basilari della tecnologia ma senza soffermarsi troppo sui dettagli, evitando il cosiddetto (da me) effetto “TG1 che spiega il k-pop”.
Il carattere della protagonista e il mondo di cui fa parte possono piacere o no: forse le sue ricerche sono un po’ troppo energiche per essere una semplice adolescente. Ma è comunque un thriller e quindi si può chiudere un occhio.
Il finale invece l’ho trovato un po’ sfuggente: mi sarei aspettato qualcosa di più croccante.
Tirando le somme è stata una lettura piacevole e coinvolgente che ha soddisfatto le mie aspettative. È leggero ma ben fatto!
Non vedo l’ora del terzo!
Voto: 7,5
PS: all’inizio c’è un piccolo riassunto della precedente avventura. Si deve leggere per forza Come uccidono le brave ragazze prima di questo!
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Rizzoli che ringrazio.
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