Marcello Simoni con La taverna degli assassini ci catapulta tra i vigneti toscani del 1793 in mezzo alla neve e a un mistero che solo Vitale Federici può risolvere.
Infatti tra i rami delle viti viene rinvenuto il corpo senza vita di un uomo che ombra di segreti e di disonore l’antico nobile casato Calendimarca.
La taverna degli assassini Marcello Simoni recensione
Per chi se lo stesse chiedendo questa non è la prima indagine con protagonista Federici: sono già stati pubblicati in passato altre indagini sempre da Newton Compton. Io non li ho letti ma, a parte a qualche riferimento interno a dei precedenti casi, non ho riscontrato vincoli o problematiche.
Simoni riesce con facilità nel suo intento di portarci indietro nel tempo e a farci assaporare il vino il mistero.
Personalmente però avrei preferito qualche pagina in più che connettesse maggiormente la parte di indagine a quella in cui viene svelato l’arcano. Mi è sembrato tutto un po’ veloce, un po’ troppo per i miei gusti.
Lo definirei quasi un racconto lungo. E proprio per questo non posso definirlo il Chianti dei libri gialli.
Voto: 7
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Newton Compton che ringrazio.
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