
567 pagine
Si ritorna nella distopia per ragazzi che mi aveva fatto innamorare con La caduta del sole di ferro.
Parigi, una nube misteriosa ha cancellato dalla faccia della terra tutti gli adulti lasciando a dei bambini, ora 14enni, l’incarico e la speranza di costruire un nuovo mondo.
Essendo il secondo di una trilogia, I due castelli di Michel Bussi si comporta da ponte tra il primo e il terzo, chiudendo qualche domanda ma ponendocene molte altre.
Molti sono i ragionamenti e le azioni che si susseguono caratterizzati da un filone infantile e uno adulto, tipici dell’adolescenza, che si mischiano.
Seppur sia destinato a ragazzi, vengono affrontati alcuni temi attuali e di un certo peso, che portano inevitabilmente il lettore a riflettere sulle condizioni del mondo moderno.
Una lettura che mi ha rapito, letto velocissimamente, mi sembra perfetto per tutte le età. Non vedo l’ora del capitolo finale!
Voto: 8
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di E/O che ringrazio.
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