Recensione:
Le vergini – Alex Michaelides

Le vergini Alex Michaelides recensione
  • Einaudi
  • 384 pagine

  • Apprezzamento

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In Le vergini di Alex Michaelides veniamo catapultati in una gotica Cambridge, all’ombra di miti classici, dove avvengono degli inquietanti omicidi che sembrano puntare il dito contro un professore.
Le vergini alex michaelides recensione
Dopo aver letto La Paziente Silenziosa di Alex Michaelides, le aspettative su questo nuovo thriller di Michealides erano alte, non mentiamoci.
Purtroppo però sono state parzialmente deluse.

Seppur in questo genere di romanzi alcune scelte siano sempre un po’ scellerate, ho trovato alcune azioni della protagonista incomprensibili.
Passando per un piacevolissimo Easter Egg, si viene catapultati in un imprevedibile e (a mio parere) poco plausibile finale che sembra quasi una bozza di quello che sarebbe potuto essere: l’ho trovato troppo veloce e mi ha lasciato un po’ perplesso.

Ho ritrovato però una penna fluida, leggera, che può farci godere di qualche pomeriggio in tranquillità, senza creare un ritmo ansiogeno, che ci fa rimanere incollati alle pagine.

Nel complesso non mi ha completamente convinto anche se l’ambientazione è molto suggestiva e anche l’idea dei miti greci.
Se amate la mitologia e il contesto collegiale potrebbe essere il vostro libro!

Voto: 6,5

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Einaudi che ringrazio.


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