Michel Bussi in Nulla ti cancella riesce ad amalgamare credenze popolari, speranze e suspance con una maestria che in pochi hanno. Ed è per questo che è uno degli autori francesi più amati al mondo.
nulla ti cancella michel bussi recensione
Esteban scompare improvvisamente una mattina del 2010. Dopo 10 anni la madre ritorna in quei luoghi che hanno cambiato la sua vita per sempre e rivede Esteban o il suo sosia perfetto, Tom. Scoperta l’identità del bambino, si trasferisce nel paese natio con l’obiettivo di proteggerlo, perché la storia potrebbe ripetersi.
La capacità migliore di Bussi è quella di accompagnare il lettore in una camminata con gli occhi bendati, senza dire dove sta andando ma descrivendo perfettamente ciò che lo circonda. Si è obbligati a cercare su google i paesaggi che lui descrive perché, oggettivamente, sono dipinti magnificamente (Ninfee nere ne è l’esempio perfetto!). Si procede in fiducia, non sapendo bene dove ci porterà.
Il finale è ben calcolato, credibile e tutti i cerchi vengono chiusi in maniera soddisfacente.
È un noir che ha dentro un pizzico di esoterismo – quell’alone un po’ scuro che affascina il lettore e che impreziosisce la storia.
E poi la copertina è molto bella, impossibile resistergli 😜
Voto: 8
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di E/O che ringrazio.
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