Recensione:
Un semplice caso di infedeltà – Jacqueline Winspear

Un semplice caso di infedeltà Jacqueline Winspear recensione
  • Neri Pozza
  • 320 pagine

  • Apprezzamento

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Un semplice caso di infedeltà di Jacqueline Winspear è ciò che mia zia definirebbe “un libro delizioso, da tè e pasticcini”.
un semplice caso di infedeltà Jacqueline Winspear recensione
Maisie Dobbs ha appena rilevato la attività di investigatrice privata dal suo mentore e come primo caso deve indagare su quello che sembra essere un banale caso di tradimento. Ma che collegamento c’è con quella lapide misteriosa con inciso solo un nome e basta?

Primo capitolo di una serie, Un semplice caso di infedeltà è un romanzo che unisce vari generi oltre al giallo: c’è un po’ di romanticismo e c’è una notevole e preziosa parte storica.

Ambientato alla fine degli anni 20, dopo una pesantissima guerra mondiale, è un libro particolare dove la trama gialla lascia ampio spazio alla presentazione della protagonista con un esteso background che avvicina maggiormente il lettore al suo animo.

È perfetto per chi ama le atmosfere alla Downton Abbey, un po’ meno per chi cerca un caso investigativo di una certa complessità.

Il punto di forza di questa prima avventura non è sicuramente la parte legata al mistero. Sinceramente spero che nel seguito si riesca a trovare un maggior equilibrio tra le varie componenti, anche perché il contesto storico e personale sono stati ampliamenti affrontati.

Non ci resta che leggere il prossimo libro 😜

Voto: 8-

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Neri Pozza che ringrazio.


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