Con Una brava ragazza è una ragazza morta di Holly Jackson si conclude la trilogia iniziata da Come uccidono le brave ragazze con protagonista la giovane Pippa Fitz-Amobi. Il secondo libro della serie si intitola Brave ragazze, cattivo sangue.
una brava ragazza è una ragazza morta holly jackson recensione
Dopo aver concluso l’ultimo caso, questa volta è Pippa a essere in pericolo, vittima di uno stalker che sembra avere un passato terribilmente famoso.
La sensazione iniziale è quella di un ambiente che conosciamo e in cui ci sentiamo a nostro agio ma, a causa del cambio di segnaletica, ci sentiamo un po’ spaesati. Si procede a passo incerto per alcune pagine. Poi, come un fulmine a ciel sereno, un enorme punto di domanda si forma nella nostra mente insieme a un nuovo senso di smarrimento. Ma proprio da quel momento veniamo inghiottiti da una smania di sapere, di capire e di indagare, chiudendo – in maniera particolare – un cerchio.
La serie di Come uccidono le brave ragazze è una young adult perfetta che unisce modernità e furbizia, riuscendo a reinventarsi e a ipnotizzare il giovane lettore o la giovane lettrice. In qualche istante si allontana dalla normale percezione della realtà ma, onestamente non so bene per quale motivo, la storia risulta se non perfettamente credibile almeno concreta e apprezzabile.
D’altronde ci sono tante serie tv per giovani che affrontano situazioni paradossali di fronte alle quali non ci scandalizziamo. Qui non è da meno.
Inoltre in questi libri sono state affrontate diverse tematiche importanti che, considerando la categoria di pubblico a cui si rivolge, li rendono più maturi.
Dei thriller giovanili e per giovani. Pippa ci mancherà.
Voto: 7,5
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Rizzoli che ringrazio.
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