Recensione:
La meccanica del cuore – Mathias Malzieu

La meccanica del cuore Mathias Malzieu recensione
  • Feltrinelli
  • 160 pagine

  • Apprezzamento

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La meccanica del cuore di Mathias Malzieu è una piccola favola dai toni gotici con dei personaggi e delle ambientazioni che richiamano i film di Tim Burton.
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Jack è nato con il cuore ghiacciato e la bizzarra levatrice, per salvargli la vita, applica un orologio a cucù al suo cuore difettoso. Un’idea tanto geniale quanto fragile: i sentimenti come l’amore potrebbero essergli fatali. 

In tutta sincerità mi aspettavo qualcosa di più da questo libro e per un po’ non capivo dove volesse andare a parare.
All’inizio pensavo fosse una storia adatta ai bambini che avesse come fine l’accettazione e la valorizzazione della diversità, ma dopo qualche pagina si capisce che non è un racconto adatto a quella fascia di età. 

Anche se attraverso il cuore del protagonista si vivono alcune tematiche importanti come il bullismo, la vendetta, l’amore adolescenziale e l’amore materno; ho trovato però alcuni punti senza senso e alla fine, un po’ confuso e perplesso, ho chiuso il libro tirando un sospiro di sollievo.

Fun fact: ho impiegato qualche giorno a trovare la morale (che non vi dirò espressamente). Forse averla piazzata all’inizio del racconto fa perdere un po’ la voglia di leggerlo? Sento ancora la fatica…

Voto: < 6


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